IL FRUTTO DAI MOLTEPLICI SEMI E DALLE MILLE VIRTÙ
BFCS, Baobab Fruit Company Senegal, nasce in Senegal a fine anni ‘90 grazie all’intuizione dell’ingegnere alimentare Mauro Ottaviani che, durante un viaggio in Africa Occidentale resta affascinato dalle notevoli e molteplici proprietà nutrizionali e cosmetiche del baobab, tanto da diventarne pioniere nella trasformazione del frutto riuscendo a sfruttarne ogni parte, dalla polpa, al funicolo, ai semi, alle foglie e al guscio ad uso cosmetico e alimentare. BFCS è stata anche la prima realtà che a vendere il baobab biologico ed è ad oggi una delle imprese alle quali è concessa la vendita del prodotto ad uso alimentare in Europa. Grazie a un attento sistema di tracciabilità di tutta la filiera produttiva, BFCS garantisce una materia prima di alta qualità.UN LAVORO SICURO PER NON EMIGRARE
La raccolta del frutto di baobab avviene nella regione di Tambacounda, e si estende su 90.000 ettari, in 42 villaggi, localizzati tra Bala et Goudiri. Tambacounda si trova nella zona sud-orientale del Senegal, un territorio arido e molto povero. Molti ragazzi dei villaggi emigrano, o meglio fuggono in cerca di fortuna nella mitizzata Europa. BFCS, invece, offre un lavoro sicuro e giustamente remunerato. I 500 raccoglitori del frutto di baobab sono organizzati in oltre 80 gruppi e da ormai molti anni lavorano a stretto contatto con BFCS. Oltre il 70% è costituito da donne! Tutti hanno seguito un’attenta formazione alla raccolta, che riguarda sia i tempi che le tecniche corrette per la preservazione del maestoso albero. Il baobab viene interamente pagato in anticipo nel mese di novembre e mentre la raccolta avviene tra fine gennaio e fine maggio. Ai raccoglitori vengono forniti gli attrezzi per la raccolta e lo stoccaggio. In una regioni dove spesso ci si muove a dorso d'asino, i frutti vengono poi trasportati a Thies, con i camion di BFCS per essere successivamente processati.
















