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Bomboniera solidale cuori tra le nuvole

Novità
Bomboniera solidale cuori tra le nuvole
Fatto a manoSud del Mondo
Hai scelto:
Cod.
rvbom1316
Quantità

Bomboniera solidale con ciondolo cuoricino in legno d'ulivo dalla Palestina e sacchetto in fibra Sinamay dalle Filippine

MaterialiLegno
Tipologia oggettoCuore
Descrizione

BOMBONIERA SOLIDALE CUORI TRA LE NUVOLE

MATERIALI E PROGETTI:

DIMENSIONI: CUORICINO DA COLLO IN LEGNO DI ULIVO DIMENSIONI cm 2.5 x 3
SACCHETTO NUVOLA CM 8 X 6

CUORICINO IN LEGNO DI ULIVO PROGETTO Holy Land - PAESE: PALESTINA - ISRAELE
Una lunga tradizione rischia di scomparire
Per millenni i pellegrini cristiani, musulmani ed ebrei sono andati in Terra Santa. Il loro desiderio di portare con sé un ricordo della loro visita, nei secoli ha incoraggiato e sostenuto le tradizioni locali d’artigianato, come la lavorazione del legno d’olivo per creare oggetti religiosi. L’industria artigianale è stata trasmessa di generazione in generazione, è fortemente radicata nella società e nella cultura palestinese ed è una parte cruciale dell’identità e dell’espressione artistica palestinese. Nella area di Betlemme e nelle due cittadine confinanti di Beit Sahour e Beit Jala i manufatti artigianali sono in pericolo crescente. Gli artigiani non riescono più a sopravvivere e molti stanno cercando di emigrare all’estero alla ricerca di una vita migliore. L’industria artigianale nell’area di Betlemme rischia di scomparire. I motivi della crisi dell`artigianato sono molteplici: la costante agitazione politica, il risultante declino del turismo, e le difficoltà economiche derivanti dall’occupazione. 
Dai negozi locali al Commercio Equo e Solidale
La Cooperativa Holy Land venne fondata nel 1981 per contrastare il deterioramento dell’artigianato locale causato dall’occupazione. Durante i primi anni, la cooperativa concentrava i suoi sforzi sulla creazione e sull’espansione dei suoi negozi, come strumento vitale per sostenere i soci e i proprietari di piccoli laboratori durante le stagioni turistiche meno redditizie. Attualmente, a causa del basso numero di pellegrini che visitano la regione e della bassissima produzione di prodotti artigianali, i proprietari dei laboratori non riescono più ad assicurarsi un reddito sufficiente a sostenere le loro famiglie. Holy Land sta cercando di aprirsi sempre più al mercato internazionale, grazie anche al Commercio Equo e Solidale. E` la prima organizzazione palestinese ad essere socia di Wfto. 
Superare le discriminazioni. I principi del Commercio Equo e Solidale prevedono che tutti gli artigiani vengano trattati equamente, indipendentemente da religione, razza o genere. In concreto, questo significa che Holy Land non favorisce un particolare laboratorio semplicemente perché gli artigiani sono cristiani o musulmani. Nelle comunità più tradizionali il ruolo delle donne è solitamente visto come limitato alla sfera domestica, ma le difficoltà economiche crescenti hanno fatto sì che le donne lavorino fuori casa. Grazie a Holy Land le donne vengono remunerate quanto gli uomini, situazione piuttosto rara in un contesto in cui vi sono forti disuguaglianze. Come affermano loro: “Lavorare insieme per pubblicizzare, produrre e vendere i nostri prodotti ci aiuta a superare questo tipo di discriminazione endemica tra cristiani e musulmani, tra uomini e donne”. 

SACCHETTO NUVOLA IN FIBRA DI SINAMAY - PROGETTO CCAP - PAESE: FILIPPINE
CCAP è un`organizzazione dedita alla promozione economica e sociale degli artigiani poveri, residenti nelle aree urbane e rurali delle Filippine. CCAP riunisce al suo interno diverse organizzazioni senza scopo di lucro, piccole imprese famigliari e gruppi di produttori. CCAP aiuta i produttori nell`organizzazione e nello sviluppo di capacità tecniche e di gestione d`impresa, permettendo loro di diventare autonomi e sostenibili, contribuendo quindi al miglioramento del tenore di vita individuale e allo sviluppo comunitario. CCAP è impegnata anche nella diffusione e nella promozione del commercio equo e solidale e nella creazione di spazi di mercato per la produzione dei propri artigiani. Gli artigiani di CCAP ricevono per le loro creazioni un compenso superiore a quello di mercato.

CONFETTI PROVENIENTI DA PROGETTI VARI DI COMMERCIO EQUO - 4 TIPOLOGIE
Confetti con zucchero di canna proveniente dal progetto Coopecanera del Costa Rica e amido di tapioca proveniente dal progetto Camari dall`Ecuador - Confetti con mandorle non pelate dalla Palestina del progetto PARC (Organizzazione non profit che opera per lo sviluppo rurale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti delle donne), cacao del progetto CONACADO dalla Rep. Domenicana e zucchero di canna dei progetti COOPEAGRI e COOPECANERA dal Costa Rica - Confetti con cacao del progetto CONACADO dalla Rep. Domenicana e zucchero di canna dei progetti COOPEAGRI e COOPECANERA dal Costa Rica. 

ALTRI MATERIALI
Materiale di confezionamento: RAFIA COLORATA
Pergamena con descrizione progetti, stampata su carta riciclata
Fascetta nome sposi stampata su carta riciclata

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