BOMBONIERA VINO E SACCHETTINO IN JUTA
MATERIALI E PROGETTI
BOTTIGLIA DI VINO - PROGETTO LIBERA TERRA - PAESE: ITALIA, TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA
Centopassi - vino nero - Nero d'Avola e Perricone - Sicilia DOC - 750 ml - bio
Da vitigni Nero d' avola e Perricone. Sicilia Doc Superiore
- Con uve da terreni confiscati alla mafia
- Da vitigni autoctoni
- Ideale per abbinamenti con primi saporiti e secondi di carne
Questo vino DOC è frutto delle migliori uve Nero d'Avola e Perricone provenienti da vigneti autoctoni sul Monte Jato, che domina dall'alto la valle del Belice nella Sicilia Occidentale. Alc 13,5% vol
Centopassi fonde l`attività di due realtà, la Cooperativa Sociale Placido Rizzotto – Libera Terra e la Cooperativa Sociale Pio La Torre – Libera Terra, impegnate sui beni confiscati a Cosa Nostra in Sicilia ed affidati al Consorzio di Comuni Sviluppo e Legalità. Le cooperative aderiscono a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
I terreni, confiscati a boss della risma di Brusca e Riina, erano stati lasciati fino al momento dell’assegnazione in totale stato di abbandono. Oggi le terre coltivate superano i 400 ettari, di cui 42 a vigneto.
Passione, impegno e competenza guidano la conduzione rigorosamente biologica dei vigneti, tutti siti nell’area dell’Alto Belice Corleonese, una zona particolarmente vocata alla produzione del vino di alta qualità. Scenari aperti e incontaminati, con picchi calcarei affioranti in un altopiano dalle altitudini medie molto elevate, rendono questo angolo del Mediterraneo luogo ideale per la crescita della vite. In vigna le rese sono sempre decisamente al di sotto dei limiti massimi consentiti dai disciplinari, mentre in cantina l’attenzione è tutta concentrata sul totale rispetto della naturalità dei prodotti e sulla loro capacità di esprimere i territori di provenienza.
Il marchio Centopassi, tratto dall`omonimo film di Marco Tullio Giordana, è dedicato a Peppino Impastato, giovane siciliano che ha dato la vita nella lotta contro la mafia
SACCHETTO IN JUTA PROVENIENTE DAL PROGETTO CORR
Corr era in origine un programma rivolto alle vedove e alle altre donne colpite dalla guerra nelle aree rurali del Bangladesh: attraverso la lavorazione della juta nelle proprie case, le donne potevano garantirsi un’attività economica compatibile con le proprie necessità famigliari. Corr si occupava di trovare un mercato per i prodotti delle artigiane, attraverso il commercio equo e solidale. Corr oggi lavora per organizzare i poveri, in particolare le donne, delle zone rurali e migliorare la loro condizione sociale ed economica con la formazione, la consapevolezza e il reddito proveniente dal fair trade. Corr affianca all’attività di produzione e vendita di artigianato anche altri programmi che perseguono il miglioramento di diversi aspetti della vita nei villaggi: corsi di formazione sulla protezione dell’ambiente e sulle cooperative, un sistema di risparmio e credito, assistenza medica e fornitura di infrastrutture di base.
CONFETTI PROVENIENTI DA PROGETTI VARI DI COMMERCIO EQUO - Varie TIPOLOGIE
- Confetti con zucchero di canna proveniente dal progetto Coopecanera del Costa Rica
- Confetti con mandorle non pelate dalla Palestina del progetto PARC (Organizzazione non profit che opera per lo sviluppo rurale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti delle donne), cacao del progetto CONACADO dalla Rep. Domenicana e zucchero di canna dei progetti COOPEAGRI e COOPECANERA dal Costa Rica
- Confetti con cacao del progetto CONACADO dalla Rep. Domenicana e zucchero di canna dei progetti COOPEAGRI e COOPECANERA dal Costa Rica
ALTRI MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO
Materiale di confezionamento: abaca naturale/colorata, rafia naturale/colorata. Nastri vari
Rosellina decorativa
Fascetta personalizzata stampata su carta riciclata.
Pergamena descrizione progetti sostenuti