"I POVERI POSSONO DA SOLI CREARE UN MONDO LIBERO DALLA POVERTÀ" MUHAMMAD YUNUS
Il Bangladesh è uno dei paesi più densamente popolati al mondo con un elevato tasso di povertà. La metà della popolazione è analfabeta e il 47% della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Le donne vivono in una situazione di estrema marginalizzazione e, benché le leggi ne tutelino l’eguaglianza e la pari dignità in termini di diritti legali e lavorativi, la situazione reale è molto diversa. Nell’industria dell’abbigliamento, tristemente nota per la mancanza totale di sicurezza e per i salari infimi, lavorano soprattutto donne. Nel 1973 venne fondata CORR-The Jute Works per contribuire all’emancipazione delle donne nelle zone rurali del Bangladesh, migliorare la loro condizione sociale ed economica con la formazione, la consapevolezza e il reddito proveniente dal Commercio Equo e Solidale. Oggi lavorano 162 gruppi di artigiane riuniti in cooperative, distribuiti su 16 province del Bangladesh, per un totale di 4.100 persone coinvolte. Le donne sono il 94%.
JUTA: LA FIBRA D'ORO
“Jute statt Plastik”, “Usa la juta al posto della plastica” diceva un famoso slogan degli ecologisti tedeschi che invitava i consumatori a non utilizzare materiali usa e getta ed inquinanti come la plastica. La juta, invece, è una fibra ecologica, economica, duttile e molto versatile. Purtroppo il suo consumo si è contratto fortemente negli anni a favore dei prodotti sintetici e il prezzo di questa fibra lucente è crollato. Se questo ha avuto un impatto negativo sia sull’ambiente che su moltissimi piccoli artigiani, non così è stato per le artigiane di CORR che hanno potuto valorizzare il proprio ruolo grazie alla produzione artigianale. La juta non si utilizza più per i sacchi di caffè o di zucchero, ma è la materia prima per eccellenza nella produzione di oggetti originali ed ecologici come i sacchettini per le bomboniere o gli addobbi per l’albero. La materia prima che permette alle artigiane bengalesi di avere un lavoro, un ruolo sociale riconosciuto, in poche parole di emanciparsi!